La storia dell’utilizzo dei cristalli e delle minerali è antica quanto l’uomo, i popoli meno evoluti utilizzavano le gemme e le pietre per uso comune come la fabbricazione di armi e altri utensili mentre le civiltà più avanzate hanno promosso la ricerca e l’uso dei minerali per accumulare energia, curare etc. Alcune leggende su civiltà mitiche come quella di Atlantide raccontano l’uso di enormi cristalli come generatori di campi di energia fruibile. Troviamo riscontro di questa conoscenza tra: Egizi, Maya, Indiani, Tibetani, Sumeri, Assiri, una conoscenza tramandata sciamani, alchimisti o da celebri personaggi come Plinio il Vecchio, Santa Ildegarda, ed altri.
Possiamo dire che i minerali sono catalizzatori di energia e agiscono secondo i principi della terapia quantica, basata sul fenomeno della risonanza e delle frequenze.
Le connessioni che legano l’uomo alla natura sono profonde e significative, possono consentire lo sviluppo di facoltà percettive e il ritrovamento di un equilibrio grazie all’interazione con i campi sottili.
La struttura interna di un cristallo e di un qualunque minerale è caratterizzata da una disposizione degli atomi nello spazio che si ripete a intervalli regolari lungo più direzioni. La struttura tridimensionale che così si realizza viene genericamente chiamata reticolo cristallino e si presenta come allineamenti regolari di atomi.